Attel svizzera (che ha sedi a Ginevra e Lugano) ]Peter Wildbolz (ex azionista di controllo della Wander, società produttrice dell' ovomaltina, nonché consigliere della Sandoz

ATTEL, HOLDING LUSSEMBURGHESE CON TANTI AMICI IN ITALIA
Milano TRA le cordate, più o meno reali, che sono scese in campo nel tentativo di evitare il crack della compagnia assicurativa Tirrena si è presentata anche quella guidata da un gruppo bancario con sede in Lussemburgo: la Attel finance bank holding. Di più non se ne è saputo. Per conto di chi si è fatta avanti la banca? Fabrizio Cerina, capofila dell' istituto nonché azionista di riferimento, preferisce evitare di fornire indicazioni ma alcuni nomi sono ormai conosciuti: la Unoholding, prima di tutto, seguita dall' Edilgest del costruttore Antonio D' Adamo (già azionista della stessa Tirrena), mentre un importante gruppo immobiliare è riuscito finora a restare dietro le quinte. Nell' operazione Tirrena la Attel, quotata presso la Borsa di Lussemburgo, si è trovata però in una situazione curiosa: ha avuto come concorrente Cofilp, la merchant bank della Banca popolare di Novara, capofila di un altro pool di acquirenti. L' anomalia appare evidente considerando i rapporti quasi filiali tra Cerina e Piero Bongianino, presidente dell' istituto bancario piemontese. Bongianino, infatti, è considerato dal fondatore della Attel come il vero maestro da imitare. Tanto che in molti non avevano escluso la possibilità di un' intesa tra i due gruppi per il salvataggio della compagnia di assicurazioni. Bongianino, in ogni caso, non è l' unico personaggio di spicco sulla cui benevolenza la Attel può contare. Cerina, poco meno che quarantenne, ha deciso di puntare sulla finanza all' inizio degli anni ' 80, investendo nella costituzione della Attel una parte del patrimonio di famiglia (il padre è un imprenditore di Parma che controlla allevamenti e attività diversificate in campo agroindustriale). Proprio la costituzione del gruppo bancario, del resto, è stato il primo terreno d' incontro tra Cerina e Bongianino, banchiere di fiducia della famiglia. Rapporti d' affari facilitati dalla presenza radicata della Popolare di Novara nella città emiliana, seconda banca dopo la Cassa di risparmio di Parma. Gli altri tutori di Cerina, in ottimi rapporti con il socialista Claudio Martelli che incontra spesso durante i fine settimana a Milano, sono personaggi di spicco del mondo degli affari italiano e internazionale. Fin dalla costituzione della Attel, per esempio, fa parte del consiglio di amministrazione Ottorino Beltrami, vicepresidente della Cariplo ed ex presidente dell' Assolombarda. E' lui, conosciuto in Confindustria, che viene considerato uno dei veri sostenitori del gruppo bancario a cui fanno capo una decina di società e mezzi amministrati che dovrebbero aggirarsi intorno a 2800-3000 miliardi di lire. Nel consiglio di amministrazione della holding lussemburghese trovano posto anche Francois Giscard d' Estaing (cugino dell' ex presidente della Repubblica francese, per 25 anni al vertice della Banque francoise du commerce exterieur), Peter Wildbolz (ex azionista di controllo della Wander, società produttrice dell' ovomaltina, nonché consigliere della Sandoz) e John Buckley (personaggio chiave del mondo British steel). Sulla loro rete di amicizie a livello internazionale si appoggia la Attel, di cui è azionista con una quota minore la Gianni Bulgari international, per svolgere le due attività che caratterizzano il gruppo: la gestione dei patrimoni e il merchant banking. Il primo tipo di servizi è rivolto sia a privati, sia a clienti istituzionali. Una cinquantina di fondi e banche, tra cui spicca la Swisse bank corporation. I quasi 2200 privati clienti del gruppo, invece, hanno in gestione portafogli consistenti: mediamente intorno a 1 milione di dollari. L' organigramma delle partecipazioni ha come capofila la società quotata in Lussemburgo, che controlla a cascata la Attel bancorp di Amsterdam e due istituti: la Attel svizzera (che ha sedi a Ginevra e Lugano) e la controllata italiana, finanziaria di partecipazioni. Sempre a Ginevra, inoltre, hanno sede altre due piccole banche del gruppo: il Crédit des alpes di Ginevra e il Mediocredito commerciale. La seconda, in particolare, ha un ruolo importante perché completa la gamma di servizi offerta dal gruppo operando nel medio termine. Il gruppo conta poi su una fiduciaria inglese (la R.J. Meiss First di Londra) e su una sede a Nassau.

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